Oggi ho incontrato Antonella Boralevi e abbiamo parlato del suo romanzo
Chiedi alla notte
(Baldini+Castoldi, 2019)
La mia citazione preferita si trova all’inizio del libro ed è la dedica che l’autrice rivolge a chi legge:
A te,
che vorresti volare via, ma resti
che, se senti le lacrime arrivare,
le inghiotti prima che qualcuno veda,
che sai trovare la gioia
dentro ogni mattina qualunque,
che ami senza aver paura.Alla forza misteriosa e magnifica
di tutte le donne del mondo.
E agli uomini
che sanno tenerle per mano.
Tre aggettivi per descrivere questo libro: luccicante, travolgente, profondo.
Grazie ad Antonella Boralevi per averci trasportato sul tappeto rosso di una Venezia mondana e sfavillante, piena di star del cinema e di fiumi di champagne. Grazie per averci fatto scoprire anche la bellezza misteriosa di Venezia, città guardata e denudata da mille occhi e mille sguardi, che però nasconde sempre un lato misterioso e malinconico, che si rivela solo a chi sa guardare oltre e in profondità. L’anima del romanzo è proprio questo doppio sguardo, illuminante e rivelatore, di chi non si ferma alla superficie delle cose. Grazie Antonella.
Como, Libreria Ubik, mercoledì 9 ottobre 2019