Oggi ho incontrato Cecilia Sarti Strada e abbiamo parlato del suo romanzo
La guerra tra noi
(Rizzoli, 2017)
La mia citazione preferita si trova al termine del libro, a pagina 175, sotto il titolo “Domani” ed è un invito che l’autrice rivolge a se stessa e a chi legge:
Se mi guardo indietro, vorrei solo aver dedicato più tempo, in mezzo alle macerie, a mettere via i mattoni delle cose belle e positive. Delle alternative possibili, di chi anche in tempo di guerra costruisce pezzi di pace. Di chi ferma anche solo un ingranaggio della fabbrica della guerra, di chi cerca di uscire dal sistema di sfruttamento e lo fa tirandosi dietro qualcun altro. Perché davanti ai mali sociali non dobbiamo restare soli ma uscirne insieme. […]
Insieme possiamo davvero fare la differenza.
Tre aggettivi per descrivere questo libro: coraggioso, lucido, ottimista (nonostante tutto).
Grazie a Cecilia Sarti Strada per averci aiutato a capire cosa stia davvero accadendo vicino a noi, nel nostro Paese, nel mare che ci circonda e nell’Europa che tanto invochiamo (spesso a sproposito). E grazie per averci mostrato una strada, è proprio il caso di dirlo, per restare umani e per non perdere di vista il fatto che apparteniamo tutti a una stessa umanità. Siamo davvero tutte e tutti sulla stessa barca. Grazie Cecilia.
Como, Libreria Ubik, venerdì 27 settembre 2019