Oggi ho incontrato Edgarda Ferri e abbiamo parlato del suo romanzo.
La ballata delle donne imperfette
(Baldini+Castoldi, 2019)
La mia citazione preferita si trova nell’ultimo capitolo, da pagina 171 in poi, nel racconto dal titolo “L’origine del mondo”.
È proprio “lei” che parla in prima persona e ci costringe a riflettere. E a inchinarci alla Vita:
[…] Ipocritamente mascherata sotto maliziosi nomignoli: bocca di rosa, pagnottina, farfallina, patatina, passerina, fringuellina, ormai quasi d’abitudine rivoltata in gnocca, potta, fregna dalla sprezzante e rozza tribù maschilista. Nata libera, sono stata venduta a caro prezzo, svenduta, sospirosamente concessa, accuratamente dosata, donata. Seppellita sotto cumuli di catene e divieti, sono stata sognata, immaginata, scarabocchiata sui muri contornata da freccine, fiori, genitali maschili minacciosi, irsuti, ridicolissimi. Temuta come strega divoratrice, odiata come rovina famiglie, patrimoni, reputazioni, ONORE. […] Io sono stata addestrata a rimanere muta come un pesce, gemere come un’agnella, muggire come una mucca, ululare come una lupa. […] Ma parlare, no. Sono senza parole, io. […] Signore e signori, c’è poco da scherzare: voi state contemplando L’ORIGINE DEL MONDO. Il semplice, naturale, solenne nido da dove inizia il mistero della vita. L’aggrovigliato, affascinante gomitolo che annoda il presente al passato e al futuro. […] Tutti da me, voi venite. E dunque, ciò che voi state contemplando, è LA VITA. Abbiatene cura e rispetto. […]
Inchiniamoci alla Vita e portiamole rispetto.
Tre aggettivi per descrivere questo libro: illuminante, potente, salvifico.
Grazie a Ildegarda Ferri per averci fatto scoprire la sua doppia identità attraverso il suo alter-ego giornalistico (attribuitole da Dino Buzzati) di Sofina Leti e grazie per aver raccontato di sé e di tanti altri esseri umani, che hanno combattuto (e combattono ancora) ogni giorno per essere liberi e rispettati nella loro unicità, nella loro imperfezione. Perché, come ci ricorda l’autrice nella bellissima citazione a inizio libro “La perfezione è fredda”. Ora siamo tutte più sollevate. Grazie Edgarda.
Como, Libreria Ubik, giovedì 10 ottobre 2019