Oggi ho incontrato Maria Giovanna Luini e abbiamo parlato del suo libro
La via della cura – Ventitré passi per superare le prove della vita e ritrovare l’equilibrio
(Mondadori, 2020)
La mia citazione preferita si trova alle pagine 234-235:
[…] Aiutare chi sta male troppo spesso è un esercizio di retorica: rendiamolo un atto concreto e apprendiamo il silenzio. L’amore tace, preferisce agire. Può non avere parole: ha gesti, sorrisi, sguardi, delicatezza nel sottrarsi a eccessive manifestazioni che possono suscitare un esacerbarsi del dolore. Nessuno di noi ha idea di come sia strutturata la psiche dell’altro: non conosciamo la nostra, come possiamo interpretare quella del prossimo? Questa ignoranza dovrebbe spingerci a dosare con saggezza e cautela le modalità di sostegno offerto a chi sta male. Vi propongo un’altra piccola riflessione: quante volte il dolore degli altri diventa il nostro, tanto da accecarci? Un equivoco nel prendersi cura è scambiare il percorso altrui con il nostro: sembra più profondo ed efficace il gesto di chi non solo carica sulle proprie spalle un peso che non gli spetterebbe, ma addirittura penetra nelle dinamiche, nei meccanismi nascosti, nelle motivazioni dello stato d’animo di chi sta tentando di aiutare. […] Quando volete prestare aiuto a qualcuno, sostenere e alleviare un dolore, contribuire a risolvere un trauma, ricordate che amare voi stessi è la priorità: solo così potrete riversare intorno a voi una dose genuina e concreta di amore, senza insicurezze e frustrazioni. E ricordate che lasciarsi travolgere dalle tragedie degli altri dimezza (come minimo) il potere lenitivo delle parole, degli atti, delle presenze che dedicate.
Tre aggettivi per descrivere questo libro: olistico, pratico, di grande ispirazione.
Grazie a Maria Giovanna per averci ricordato che l’essere umano è un complesso armonico di tanti fattori, quali energia, psiche e corpo, e che pertanto è necessario guardarlo e prendersi cura di lui con un approccio olistico e rispettoso di tutti questi fattori. Maria Giovanna ci conduce in un viaggio avvincente all’interno di noi stessi e ci invita, attraverso il suo sguardo attento ed empatico, a risvegliare in noi il Guaritore nascosto. L’autrice ci propone un approccio curativo unico e personalizzato, che include contributi provenienti da altre culture e saperi maturati in decenni di attività medica e di continua ricerca. Grazie di cuore a Maria Giovanna Luini che ci sprona, giorno dopo giorno, a non arrenderci al male e alla malattia, bensì a impegnarci con forza e volontà nella cura di noi stessi e di chi ci circonda. Insieme possiamo fare la differenza.
Como, Libreria Ubik, martedì 28 luglio 2020